Come Creare Un Blog – 5 passi semplici per aprire un blog nel 2023
Tutte le persone popolari che conosci stanno creando blog o facendo blogging, e guadagno non male. Perché non mettersi in gioco per conquistare una fetta dei guadagni?
L’unico problema, dato che sei qui e che stai leggendo questo articolo, è che probabilmente non sai come creare un blog.
Be’, è il tuo giorno fortunato! Nonostante la nostra agenda sia pienissima, abbiamo deciso di scrivere questa guida che ti permetterà di lanciare il tuo blog in un attimo!
Che tu ci creda o meno, creare un blog non è difficile e non richiede troppe competenze tecniche. Nei punti che le richiederanno ti guideremo noi, e vedrai che riuscirai a realizzare un blog senza intoppi.
Indice
Come creare un blog
- Scegliere una nicchia
- Scegliere una piattaforma di blogging
- Ottenere dominio e hosting web
- Progettare il blog
- Usare i plugin
Conclusione
Che cos’è un blog?
Che ne dici se partiamo da cos’è un blog esattamente?
In realtà, un blog è solo un sito web che si concentra su contenuti scritti, solitamente presentati in modo meno formale.
Quando il blogging è stato inventato la gente lo usava principalmente come diario online; si scrivevano i propri pensieri per farli leggere al mondo.
Oggi il mondo dei blog si è evoluto, dando vita a molte sottocategorie come blogger di fitness, di fotografia, per mamme e qualsiasi altro tipo di contenuto. Se puoi immaginarlo, probabilmente esiste già un blog sull’argomento.
Perché le persone aprono un blog
Sono molte le motivazioni per cui le persone decidono di aprire un blog.
Alcuni vogliono esercitarsi nella scrittura, altri pensano che esprimersi online abbia un effetto catartico, altri ancora sono semplicemente appassionati dei contenuti di cui hanno scelto di scrivere.
Non posso parlare a nome di tutti, ma credo che una delle motivazioni che attira la maggior parte delle persone verso il mondo del blogging è la possibilità di guadagnare dei soldi tramite i propri articoli.
Dato che i blogger tendono a scrivere in modo molto personale, spesso condividono un legame molto forte con i lettori. Molti brand sono disposti a spendere per vedere i propri prodotti menzionati e quindi sfruttare questo legame (a condizione, naturalmente, che il blogger abbia un numero di lettori sufficiente).
A prescindere dalle motivazioni che possono spingere una persona ad aprire un blog, rimane che il blogging è un hobby straordinario e, se fatto bene, puoi permettere di guadagnare tanto.
Nota
Pare che molte persone abbiano l’idea errata che sia necessario essere un buon scrittore per aprire un blog. Anche se avere buone capacità di scrittura può aiutare a presentare il blog in modo più professionale, in realtà è il contenuto del blog che conta. È sempre possibile migliorare i propri post in un secondo momento. Se si vogliono migliorare le proprie capacità come scrittore, abbiamo creato una guida sulla scrittura di contenuti.
Come creare un blog – 5 passi per aprire un blog
Passo 1: Scegliere una nicchia
Si tratta del momento più importante ed entusiasmante per l’apertura di un blog, che determinerà dove verranno concentrati tutti gli sforzi: scegliere una nicchia del mercato.
Sarai un blogger di fotografia? O magari di viaggi? O forse ti piace la tecnologia. Oppure sei decisamente un appassionato di cibo.
A prescindere da passioni e interessi, la nicchia scelta aiuterà a creare un percorso per gli argomenti di cui parlare in futuro. Non è qualcosa di estremamente restrittivo (alcuni blogger intrecciano più argomenti tra loro con grande successo), tuttavia si tratta di una guida per mantenere il blog in tema e rilevante.
Per cui scegli la tua nicchia e pensa a un nome semplice e conciso.
Passo 2: Scegliere una piattaforma di blogging
Esistono tante piattaforme per il blogging gratuite tra cui scegliere, come Wix, Blogger, Tumblr e WordPress.
La nostra piattaforma preferita è WordPress, perché è una delle più potenti per blogging, e perché a oggi è utilizzata dal 33,9% dei siti web su internet.
È progettata per la SEO ed è molto facile da usare, oltre a disporre di tanti plugin che permettono di accedere a funzionalità aggiuntive senza dover avere specifiche competenze tecniche.
È possibile anche ottenere gratuitamente un hosting web e un dominio direttamente su WordPress.com, ma, come dice il detto: “non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca”. Vediamo perché.
Passo 3: Ottenere dominio e hosting web
WordPress.com è decisamente una piattaforma fenomenale, ma l’hosting web e i domini gratuiti hanno tante limitazioni.
- Non è possibile impostare un dominio completamente personalizzato
Anche se questo potrebbe non sembrare un grosso problema, è ciò che separa i dilettanti dai professionisti. Se si vuole creare un blog serio e si desidera crescere, è necessario ottenere un dominio personale. - Web hosting limitato
Lo spazio offerto gratuitamente da WordPress.com come hosting web è pochissimo, 3 miseri GB. Una volta terminato lo spazio è necessario pagare per continuare a usare il blog. - Nessun plugin consentito
La versione gratis non permette di installare plugin, fatto davvero triste che mi spezza il cuore. - Annunci ovunque
Non solo non puoi monetizzare il sito creato gratuitamente su wordpress.com, ma la piattaforma inserirà annunci ovunque! Gli annunci sono uno dei modi che usa WordPress per guadagnare. - Il blog potrebbe essere eliminato
Come ti sentiresti se avessi lavorato per un anno intero, costruendo il tuo blog e i creando una base di follower, e un giorno ti svegliassi per scoprire che il blog è stato cancellato perché hai accidentalmente violato una delle tante condizioni di WordPress? È già successo in passato e succederà di nuovo, ed è un rischio che io non sarei disposto a correre.
Questi sono solo alcuni dei problemi. Per fortuna si può tranquillamente acquistare dominio e hosting web separatamente, evitando tutti questi problemi. Vediamo come fare.
Dominio
Esistono tantissime società per registrare un dominio GoDaddy e Namecheap. Noi scegliamo Namecheap perché funziona benissimo e regala gratuitamente WhoisGuard. Un servizio che aiuta a mantenere segreta la propria identità, dedicato a tutti coloro che vogliono fare blogging in modo anonimo.
La procedura è molto semplice, basta andare qui, effettuare la registrazione, scegliere un dominio e il gioco è fatto!
Meglio scegliere un dominio breve e semplice da ricordare. Magari qualcosa di accattivante. Inoltre, meglio evitare estensioni strane come “.io” o “.biz”; l’estensione “.com” è sempre la migliore perché è ciò a cui le persone sono abituate.
Hosting web
Si potrebbe pensare che l’hosting web sia solo spazio per memorizzare i file del sito web e che uno qualsiasi possa andare bene, ma si tratta di un clamoroso errore. Infatti, se si vuole creare un blog di successo, bisogna assicurarsi di avere un servizio di hosting web affidabile e veloce.
Ti è mai capitato di trovare un blog così lento che hai cambiato sito prima ancora che si caricassero i contenuti? Studi di settore dimostrano che 3 secondi è quanto basta per pensare che il blog sia lento e che dopo 5 secondi molte persone decidono di lasciare la pagina.
L’hosting web è fondamentale per rendere il blog veloce e performante, ed evitare di perdere lettori a causa di tempi di caricamento improponibili.
Anche se esistono tanti servizi di hosting web sul mercato (clicca qui per dare un’occhiata al nostro elenco in cui abbiamo selezionato i migliori), quando si tratta di blogging consigliamo di optare per un hosting web internazionale come Hostinger.
Sicuramente esistono opzioni più economiche, ma Hostinger è eccezionale in ogni aspetto: uptime, servizio clienti e tempi di risposta del server.
Come ottenere un piano di hosting con Hostinger
Ottenere un account e aprire un blog con Hostinger è particolarmente facile. Ecco cosa fare:
- Vai su Hostinger.it e clicca sui piani di hosting.
- Scegli un piano. Consigliamo di scegliere il piano Premium Web Hosting (1,99 € al mese) dato che offre prezzo e vantaggi ben bilanciati. Non devi pensarci troppo ora, puoi sempre passare ad un piano più alto o basso in seguito.
- Una volta selezionato il piano, devi completare la procedura di conferma > creare un account > compilare le informazioni di pagamento > revisionare l’ordine > cliccare sul pulsante “Invia pagamento sicuro”. Riceverai una ricevuta da Hostinger con i dettagli di abbonamento all’hosting web.
- Verrai indirizzato automaticamente alla pagina di configurazione di Hostinger. Per iniziare a configurare il sito – clicca “Inizia ora” e segui le indicazioni.
- Ti verrà mostrata l’opzione “dai un nome al tuo sito”. Dovrai scegliere 1 tra le 2 opzioni:
- Se hai già un dominio – Clicca “Scegli” sotto “Usa un dominio esistente”. In seguito sarà necessario indicare il dominio a Hostinger – segui semplicemente le istruzioni in questo tutorial di Hostinger su YouTube.
- Se non hai ancora un dominio – Puoi acquistarlo tramite Hostinger cliccando “Scegli“ sotto “Acquista dominio”. Digita il nome del blog e Hostinger verificherà la disponibilità. Se è disponibile, clicca “Continua”.
Ecco fatto! Ora hai un account di hosting web e un nome di dominio impostato!
È tempo di collegare WordPress. Questo è il posto in cui il blog inizierà a sembrare come un vero blog.
Installare WordPress su Hostinger
Questa sezione è un approfondimento della sezione precedente, tuttavia, le abbiamo separate per renderle più facili da capire.
Nota
Nel caso in cui abbia dei problemi durante uno di questi passi, non esitare a contattare il supporto tramite chat live di Hostinger. Il supporto offre un servizio utile ed è in grado di guidarti in ogni singolo aspetto.
- Puoi scegliere tra “costruisci un nuovo sito” o “migra il mio sito”. Se hai seguito la guida fino ad ora, probabilmente dovrai scegliere la prima opzione.
- Ti verrà chiesto se costruire un sito con Zyro o WordPress – se hai intenzione di far crescere il sito negli anni, consigliamo di usare WordPress.
- Crea un account WordPress con indirizzo email e password. Userai questi dettagli di accesso in seguito per accedere al pannello di controllo di WordPress per cui non perderli!
- In seguito, Hostinger chiede di selezionare un tema per il sito WordPress, ma puoi saltare questo passaggio per ora. Parleremo nel dettaglio di questo aspetto più avanti.
- Quasi finito – Hostinger ora ti farà revisionare le informazioni di configurazione del sito. Verifica attentamente che nome di dominio del sito ed email dell’amministratore siano corretti.
- Hai notato la possibilità di modificare la “posizione del sito”? Devi modificare la posizione del datacenter del sito per essere il più vicina possibile al tuo pubblico di destinazione. Questo permette ai visitatori di vivere un’esperienza ottimale mentre navigano sul sito.
- Dopo aver terminato la revisione, clicca “Termina configurazione”.
Ora che hai creato un blog su WordPress, lo troverai molto elegante e ordinato, molto zen, ma anche molto generico. Insomma il sito risulta decisamente banale, quindi, aggiungiamo qualcosa!
Passo 4: Progettare il blog
In questa sezione vedremo cosa è possibile fare per dare al blog un po’ più di personalità.
Ovviamente è possibile progettare e personalizzare manualmente il blog per attirare lettori specifici, ma questo richiede molto tempo e, seriamente, chi ha tempo da perdere al giorno d’oggi?
Fortunatamente, WordPress ha migliaia di temi gratuiti completamente personalizzabili e dall’aspetto davvero molto professionale!
Ecco come accedere ai temi di WordPress
- Accedi all’account WordPress. Dovrebbe essere qualcosa del tipo “www.iltuosito.com/wp-admin”, con al posto di “iltuosito” l’url effettivo del blog. Digita nome utente e password di WordPress ed effettua l’accesso.
- Una volta dentro dovresti vedere la bacheca di WordPress, molto simile a questa che mostriamo nell’immagine. Clicca su “Cambia completamente il tuo tema”.
- Poi seleziona i temi di WordPress.org e troverai migliaia di alternative tra cui scegliere! Nel caso non ti soddisfino, puoi anche andare su ElegantTheme per acquistare tanti altri temi davvero meravigliosi.
Importante
I temi sono eccezionali, ma possono causare problemi. La velocità di caricamento del sito è un fattore cruciale per il posizionamento del sito su Google. Scegliere temi non ottimizzati o che non rispondono come dovrebbero influenza negativamente la velocità di caricamento. Consigliamo di controllare se ci sono eventuali commenti negativi sul tema e verificare se risponde come dovrebbe nella sezione di anteprima. Se il tema non risponde bene nell’anteprima, è probabile che rallenterà il blog.
- Una volta selezionato il tema, prima clicca su “Anteprima in tempo reale” e poi clicca su “Salva e attiva” per installarlo.
Il tema ora è installato, ma, senza i contenuti, il tuo nuovo blog risulterà un po’ vuoto.
Aggiungere le pagine al blog
Il blog sarà davvero spoglio se non si aggiunge almeno una pagina in stile “Chi siamo” per informare i lettori su cosa aspettarsi.
- Dalla bacheca di WordPress, vai su “Pagine” e clicca su “Aggiungi nuova”
- Verrai reindirizzato su una pagina dove inserire un titolo e un paragrafo. Nel titolo digita “Chi siamo” e inserisci delle informazioni su di te nel paragrafo. Una volta finito clicca “Pubblica”.
Collegare le pagine al menu
La pagina “Chi siamo” non verrà mostrata a meno che non venga creato un link nel menu.
Basta tornare sulla bacheca di WordPress, andare sotto aspetto e cliccare “Menu”. Le pagine verranno aggiunte automaticamente al menu. Se non dovesse accadere, spunta le caselle sotto “Aggiungi voci del menu” e clicca “Aggiungi al menu”.
Una volta finito clicca “Salva menu” e le pagine del blog verranno collegate al menu.
Aggiungere degli articoli
Ah, la fonte di guadagno del sito, il motivo per cui è stato fatto l’investimento. Gli articoli aiutano a rendere rilevante il sito, farlo posizionare sulle pagine di ricerca Google e fargli assumere un ruolo di spicco nella nicchia di mercato scelta. Se tutto funziona come dovrebbe, si può anche finire per mantenersi solo con il blog!
Ma prima di aggiungere degli articoli a caso sul sito, vediamo come configurare delle impostazioni per poter ordinare più facilmente il sito in futuro.
- Nella bacheca di WordPress, clicca “Articoli” e seleziona “Categorie”. Dovresti avere qualcosa di simile alla schermata qui sotto. Inserisci il nome di una categoria, ad esempio “Blog”, e poi clicca su “Aggiungi una nuova categoria”.
- Poi, sotto “Articoli”, clicca su “Aggiungi nuovo”. Dovresti vedere una pagina dove poter inserire titolo e contenuti. Una volta completato l’articolo (oppure potrai scriverlo in un secondo momento) vai su “Categorie” sul lato destro dello schermo e spunta la casella “Blog”.
Clicca “Pubblica” e il tuo nuovo articolo è pronto! Basterà aggiungere la nuova categoria al menu e i tuoi lettori potranno accedervi.
Creare titoli e tagline personalizzati
Per permettere alle persone di trovare il blog e leggerne i contenuti, è necessario prestare particolare attenzione a questa sezione della guida.
Il titolo del sito informa riguardo agli argomenti del blog e la tagline supporta ciò che il titolo dice. Questi campi aiutano anche i motori di ricerca a trovare e mostrare il blog alle persone che effettuano ricerche rilevanti.
Per personalizzare titoli e tagline, devi accedere a “Impostazioni” e “Generali” sulla bacheca di WordPress.
Qui puoi modificare il titolo del sito e la tagline. Inserisci le tue scelte e clicca su “Salva le modifiche”.
Disabilitare i commenti
A volte, quando si condividono opinioni personali sul blog, non si desidera avere una sezione commenti aperta ad attacchi di trogloditi ignoranti e piena di commenti penosi.
È possibile disabilitare i commenti completamente in modo da evitare queste fastidiose seccature.
Dalla bacheca di WordPress, vai su “Impostazioni” e “Discussione”. Qui, rimuovi la spunta “Consenti la scrittura di commenti per i nuovi articoli”.
Creare una homepage statica
Sì, hai creato un blog, ma non vorrai che l’homepage sia come tutte le altre pagine!
L’homepage deve essere una pagina iniziale statica, una sorta di benvenuto per i visitatori dove possono capire dove si trovano. Come in molti blog professionali, la pagina frontale statica non cambia e mostra ai lettori le stesse informazioni ogni volta che visitano il sito, rendendo il tutto più ordinato.
Se non si crea una homepage personalizzata, WordPress mostrerà automaticamente gli ultimi articoli sulla homepage, cosa che francamente sembra un po’ amatoriale.
Puoi creare una pagina iniziale statica così:
- Vai sulla bacheca di WordPress, clicca “Impostazioni” e “Lettura”.
- Clicca su “Una pagina statica”, successivamente seleziona la pagina da impostare come homepage. Clicca su “Salva le modifiche”.
Aggiungere o rimuovere contenuti dalla barra laterale
Mentre alcune persone preferiscono avere dei contenuti sulla barra laterale, altre invece cercano un aspetto più ordinato togliendoli. È una scelta personale.
Aggiungere o rimuovere contenuti dalla barra laterale è abbastanza semplice.
- Vai sulla bacheca di WordPress, clicca su “Aspetto” e “Widget”.
- Qui vedrai un elenco con i widget disponibili e la barra laterale del blog. Tutto ciò che devi fare è trascinare i widget da aggiungere o eliminare quelli da rimuovere.
Passo 5: Usare plugin
In passato, quando si volevano ottimizzare i blog aggiungendo caratteristiche o creando nuove funzioni, bisognava farlo manualmente (operazione che richiede molto tempo ed è davvero estenuante).
Oggi bastano pochi click grazie ai plugin!
È possibile aggiungere qualsiasi cosa al sito. Trasformarlo in un sito per vendere online o in una galleria di immagini. Qualsiasi cosa a cui si può pensare è probabile che esista già un plugin per farla!
Basta andare sulla bacheca di WordPress, cliccare su “Plugin” e poi “Aggiungi nuovo”. Da qui si potrà scegliere i plugin che servono da un elenco ordinato per popolari o consigliati.
I plugin disponibili sono tantissimo, ma è importante tenere a mente che ogni plugin può potenzialmente rallentare il sito. Consigliamo anche in questo caso di effettuare una ricerca su quali plugin funzionino meglio prima di installarli nel proprio blog.
Ecco alcuni dei nostri plugin preferiti:
- Yoast SEO
Aiuta a ottimizzare il sito in termini di SEO - Swift Performance Lite
Aiuta a ridurre il tempo di caching per WordPress, velocizzando il tempo di caricamento del blog! - Google Analytics by ExactMetrics
Aiuta a monitorare il numero di visitatori del blog. Utilissimo come aiuto per delineare obiettivi prestazionali!
Ora sei un blogger!
Congratulazioni! Sei partito quasi senza sapere cosa fosse un blog e ora ne hai costruito uno tutto tuo! Ti abbiamo aiutato, ma il merito è tutto tuo. Devi essere davvero fiero di te stesso!
Prima di lasciarci, ecco un riepilogo delle cose che devi fare per costruire un blog.
- Registrare un dominio e scegliere un servizio di hosting web
- Scegliere la società di hosting web giusta
- Selezionare il dominio
- Creare il blog
- Installare WordPress come piattaforma!
- Progettare il blog
- Selezionare il tema giusto
- Installare il tema
- Aggiungere contenuti
- Aggiungere articoli, menu e modificare le pagine
- Personalizzare e ottimizzare
- Installare eventuali plugin
Continua a personalizzare!
Tieni a mente che WordPress è altamente personalizzabile! Qualsiasi idea può diventare realtà con WordPress, per cui continua a sperimentare e personalizzare fino a che non sarai totalmente soddisfatto di ciò che hai creato! Come sempre, per qualsiasi domanda, scrivici senza esitare.