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Come Avviare Un’attività Online (e 6 Suggerimenti Commerciali per Principianti)

SCRITTO DA
Elliot Boey
AGGIORNATO
December 02, 2023

 

Se stai pensando di mettere in piedi un’attività online, allora sei arrivato nel posto giusto.

 

Su questo sito analizzeremo le soluzioni migliori per far sì che la tua azienda online possa godere di buona salute e le iniziative da intraprendere per dare autorevolezza alla tua attività. Già che ci siamo, ti suggeriremo anche un paio di idee interessanti.

 

 

Come usare internet per gestire l’azienda

 

La creazione del World Wide Web è senza dubbio una delle cose migliori di sempre perché ha modificato il nostro modo di vivere, da come ci muoviamo (Google Maps ha sostituito le classiche cartine stradali e il dover chiedere indicazioni ai passanti) alla ricerca di consigli (le recensioni online hanno quasi sostituito il passaparola).

 

Non solo: ha anche reso possibile la nascita e la gestione di aziende online, rendendola negli anni sempre più facile.

 

Poiché nella maggior parte del mondo è ormai possibile collegarsi alla rete mediante connessioni ad alta velocità, possiamo gestire la nostra attività comodamente da casa o sorseggiando un aperitivo in riva al mare (sempre che ci sia nei paraggi una rete WiFi naturalmente).

 

Uno dei vantaggi principali delle aziende online è che il mercato a disposizione non è limitato al Paese in cui questa opera, per cui si può sognare in grande: con la potenza di Internet, sarai in grado di vendere i tuoi prodotti in tutto il mondo!

 

 

Perché la gran parte delle aziende finisce a gambe all’aria

 

Le cose non sono mai così semplici come sembrano. Anche se Internet ha portato molte opportunità e vantaggi nelle nostre vite, sono in molti a non riuscire ancora a mettere in piedi la propria attività mediante la tecnologia digitale. Qual è il motivo? Semplice, la maggior parte delle persone che tentano di aprire un’attività online non hanno le conoscenze necessarie per creare, commercializzare e vendere i propri prodotti in uno spazio digitale.

 

Creare uno spazio e-commerce per lanciare un nuovo prodotto senza avere un piano preciso e sperare che questo basti ad assicurarne la vendita, è come comprare un biglietto di sola andata per il fallimento.

 

 

Buone prassi e consigli per le aziende online

 

In questo articolo esamineremo alcune delle iniziative da intraprendere per garantire il successo di un’azienda online. Chissà, con grande perseveranza e con un pizzico di fortuna, la tua azienda potrebbe sfondare e diventare una startup milionaria!

 

Che tu sia un esperto nel tuo settore o un imprenditore giovane e pieno di entusiasmo, siamo certi che questi suggerimenti ti saranno molto utili, per cui ti consigliamo di inserire questa pagina tra i preferiti per poterla consultare facilmente anche in futuro.

 

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OK basta con l’autopromozione spiccia… Proseguiamo con l’articolo!

 

 

Come avviare un’attività online

 

1. Trovare la soluzione a un problema

 

Mentre per alcuni un problema può essere semplicemente un intoppo, per altri diventa un ostacolo insormontabile. Invece, i problemi sono opportunità: solo identificandoli e creando un prodotto/servizio che li risolva, sì è sicuri di dar vita a qualcosa di cui il mercato ha già bisogno. E questo è decisamente un ottimo modo per aumentare le possibilità di creare un’attività di successo.

 

Anche se l’azienda in questione non opera nel campo della risoluzione di problemi, trarrà sicuramente molti benefici se sarà in grado di identificare e risolvere i problemi dei propri clienti. Oppure potrà risolvere i propri problemi come azienda e quindi attrarre ancora di più la clientela.

 

Ecco come fare:

 

  • Visitare i forum correlati al prodotto o al servizio offerto.
    Leggendo le lamentele degli utenti si possono ricavare preziose informazioni sui loro problemi e su ciò che cercano di ottenere. Tra i forum più famosi ricordiamo Reddit e Bizwarriors. Oppure è possibile iscriversi ai gruppi di settore su Facebook, dove è facile acquisire un sacco di informazioni utili.
  • Visiting Quora
    Quora può rivelarsi una risorsa preziosissima. Ha più di 200 milioni di utenti attivi ogni mese e ognuno di questi cerca il modo di risolvere un problema.
  • Cercare e analizzare le parole chiave
    È possibile effettuare delle ricerche sulle parole chiave più utilizzate dagli utenti. Puntando sulle parole chiave con meno concorrenza è possibile scoprire problemi non ancora risolti.
  • Studiare la concorrenza
    Visita i siti web delle aziende concorrenti per vedere in cosa riescono meglio. Analizzando le loro proposte sul mercato, potrai prendere spunto per trovare soluzioni “innovative”. (Intendiamoci: per quanto mi riguarda, “innovare” significa “copiare e migliorare”).

 

 

2. Scrivere per vendere

 

Scrivere testi di buona fattura è uno dei metodi più efficaci per incrementare le vendite. Il miglior per assicurarsi che i contenuti siano ben scritti è esercitarsi con le tecniche di base del copywriting, o semplicemente assumere un esperto nel settore. È bene ricordarsi che un buon scrittore non necessariamente sarà anche un buon redattore, perché le competenze richieste sono diverse.

 

Un buon copywriter saprà dove posizionare un pulsante di call-to-action, e saprà scrivere titoli accattivanti, brevi ma in grado di attirare l’attenzione degli utenti e di guidarli gradualmente fino alla pagina del carrello… Se esperto, saprà convincere il cliente ad acquistare prodotti aggiuntivi senza infastidirlo o farlo sentire a disagio.

 

Ecco alcune indicazioni per testi accattivanti:

 

  • Titoli brevi e gentili.
  • Tenere a mente le caratteristiche dell’audience digitale, che ha una soglia di attenzione molto bassa.
  • Non usare un registro linguistico o termini complicati.
  • Scrivere testi mirati.
  • Sfruttare il comportamento del cliente. Funziona sempre!

 

Per saperne di più, leggi il nostro approfondimento su come scrivere contenuti per siti web.

 

 

3. Creare un sito che trasmetta l’idea di una qualità superiore

 

Quando una persona finisce sul sito web della tua piccola impresa, hai meno di 5 secondi per fare una buona impressione. Un sito dal design amatoriale non riuscirà a ispirare molta fiducia e se l’utente decide di abbandonarlo, generalmente lo fa per non tornare mai più.

 

È fondamentale studiare accuratamente l’interfaccia del sito (UI) e migliorare la user experience (UX).

 

  • La navigazione nel sito è intuitiva?
  • Le pagine hanno tempi di risposta rapidi?
  • Lo sfondo rende il testo difficile da leggere?
  • Cosa offre il sito al cliente?
  • I clienti trovano piacevole la navigazione del sito?
  • Effettuare acquisti sul sito è davvero facile?

 

Paragoniamo un sito web a un negozio fisico reale: chi mai entrerebbe a fare acquisti in un negozio che sembra una copertura per traffici sporchi? Dai un’occhiata a questo articolo e scopri come progettare uno store che faccia venire voglia ai clienti di spendere e spandere.

 

 

4. Presentarsi come esperti del settore

 

Questo è un consiglio che vale sia per le aziende tradizionali sia per quelle online. Non è forse vero che quando si è in giro per fare shopping si tende ad acquistare presso i venditori che sembrano più esperti e competenti?

 

Lo stesso discorso vale anche per le aziende online.

 

Se ci si presenta come professionisti competenti, sicuri di sé e autorevoli, si riuscirà a creare un rapporto di fiducia e a spingere il cliente ad acquistare qualsiasi cosa.

 

Non occorre nemmeno avere tutte le informazioni sul prodotto da proporre: è sufficiente saperne di più dei clienti e saper comunicare quali sono i benefici che si possono trarre dall’acquisto. È quindi importante fornire informazioni utili, condividere suggerimenti gratuiti (proprio come in questo articolo) e fare sempre riferimento al proprio sito web, affinché i lettori sappiano dove trovare i vari prodotti e articoli.

 

È possibile anche:

 

  • Scrivere articoli (sulla base di una ricerca per parole chiave).
  • Creare video (se scrivere non è il tuo forte).
  • Rispondere alle domande postate su Quora.
  • Scrivere su Medium.
  • Contribuire ai forum di settore.

 

 

5. Far leva sul marketing via e-mail

 

Mai sottovalutare il potere del marketing via e-mail. Quando l’utente condivide il suo indirizzo e-mail è come se stesse fornendo una linea di comunicazione diretta.

 

Diventa poco utile concentrarsi sulla pubblicità generica e andare nel panico se l’inserzione o l’annuncio si perde nella marea dei messaggi pubblicitari dei social media.

 

Quando i clienti lasciano il proprio indirizzo e-mail significa che hanno già trovato interessante la tua offerta e si fidano; il lavoro diventa più semplice e aumentano notevolmente le chance di vendere nuovi prodotti!

 

Dare la possibilità di registrarsi alla newsletter direttamente dal sito web e quindi sfruttare il marketing via e-mail porta solo benefici!

 

Per ulteriori consigli sul marketing tramite e-mail leggi questi articoli. Segui religiosamente i suggerimenti e diventerai un esperto di e-mail marketing in men che non si dica!

 

 

6. Proporre nuovi prodotti ai clienti già consolidati

 

La prima vendita è probabilmente la più difficile, ma una volta che avrai dato ai visitatori una buona ragione per spendere i propri soldi, molti di loro saranno disposti ad acquistare di nuovo (le statistiche dicono almeno il 36%).

 

Ti consigliamo di proporre prodotti o servizi complementari all’acquisto iniziale, di omaggiare coupon sconto da far valere all’acquisto successivo o di creare dei programmi di fidelizzazione. Non sono male anche le offerte in fase di pagamento.

 

Proponigli l’affare della vita e diventerà un cliente a vita.

 

A proposito: ecco un piccolo aiuto per chi intende fare upselling.

 

 

Bonus: Suggerimenti commerciali per principianti

 

Qui inseriremo alcune idee commerciali da poter avviare con il minimo sforzo.

 

1. Avviare un sito web di marketing di affiliazione

 

È un errore disprezzare il marketing di affiliazione. Awin.com afferma che si tratta di un settore che raggiungerà un valore di 6,8 miliardi di dollari nel 2020, con un tasso di crescita annuo del 10%.

 

Suggeriamo di fare delle ricerche su forum specializzati nella propria nicchia di mercato, di analizzare i problemi riportati dagli utenti su Quora e Reddit e di fare ricerche sulle parole chiave più significative. Il tutto senza mai dimenticare il fine ultimo: fornire soluzioni a problemi esistenti.

 

Una volta compreso qual è il problema per cui offrire una soluzione, sarà il momento di creare dei contenuti, scrivere delle guide, fornire informazioni utili e dare ai lettori un motivo valido per visitare il proprio sito. Ricordarsi di scrivere per vendere e di sfruttare a proprio vantaggio il comportamento del cliente.

 

Nota

Potrebbe essere una buona idea registrarsi come editori su network affiliati come Shareasale. Basterà poi trovare prodotti o aziende di qualità con cui affiliarsi.

 

Oltre ai contenuti dovrai creare anche un buon sito web. Concentra i tuoi sforzi sul design dell’UI e dell’UX e crea un sito dall’aspetto professionale che dia l’impressione di essere (e sia) facile da navigare.

 

Bisognerà anche sponsorizzare il sito web di marketing di affiliazione in sé, o nessuno sarà al corrente della sua esistenza: scrivi articoli o scambia contenuti con blog esterni per creare backlink al tuo, contribuisci ai forum di settore e rispondi alle domande su Quora. Ricordati di presentarti sempre come un esperto nel tuo campo.

 

Dovrai anche creare una pagina dove il cliente possa registrarsi alla newsletter per il marketing via e-mail. Gli utenti che condividono il proprio indirizzo di fatto accettano di essere contattati direttamente, e quindi non bisogna esitare a sfruttare questa opportunità per attirarli al proprio sito!

 

Un altro elemento chiave per mantenere l’attività in carreggiata è l’upselling. Semplici strategie come l’inserimento nei testi di link interni aumentano il tempo che gli utenti passano sul tuo sito e, più tempo passano sul tuo sito, più è probabile che alla fine comprino.

 

Infine, un’altra soluzione è la cosiddetta lead generation. Fondamentalmente funziona come il marketing di affiliazione con la differenza che, in questo caso, i partner otterranno dei lead. Una buona strategia è rivolgersi ad aziende appartenenti ai settori delle carte di credito, bancario o fintech, e discutere con loro le modalità di pagamento per ogni iscrizione.

 

Anche se abbiamo già messo molta carne al fuoco, è fondamentale ricordare un altro importantissimo elemento che influisce in modo determinante sul successo del sito web: il sito web deve essere VELOCE, e per essere veloce bisogna affidarsi a un web hosting veloce.

 

Abbiamo fatto molte ricerche e compilato un elenco dei web host più veloci.

 

 

2. Aprire un blog

 

Nonostante un blog e un sito web siano simili, non sono affatto la stessa cosa. Un sito web ospita prevalentemente contenuti statici, mentre un blog viene aggiornato costantemente e ha un carattere più intimo e personale.

 

Gli utenti possono essere attratti dai contenuti di un sito web, mentre nel blog svolge un ruolo fondamentale la personalità del blogger.

 

Una volta che il blog avrà un pubblico sufficientemente ampio si potrà passare alla monetizzazione vendendo spazi pubblicitari, scrivendo post sponsorizzati, fornendo agli utenti servizi di consulenza e facendo leva sul marketing di affiliazione.

 

A riprova di ciò basti sapere che sono molti i blogger che riescono a trasformare il proprio blog in una piccola azienda online di successo.

 

Tim Ferris, con il suo famoso blog sulla settimana lavorativa da 4 ore, non ha bisogno di presentazioni; Amy Song, invece, è una protagonista nel campo della moda.

 

A nostro avviso, una delle piattaforme migliori per la creazione di un blog è WordPress, un builder di siti web intuitivo, facile da usare e ideale per i blogger. Se vuoi scoprire di più su questo affascinante mondo, dedica qualche minuto alla lettura di questo articolo.

 

Ricorda sempre le regole più importanti: fornire soluzioni a problemi esistenti, scrivere per vendere, creare un sito professionale, presentarsi come esperti, sfruttare il marketing via e-mail e proporre SEMPRE la vendita di prodotti aggiuntivi!

 

 

3. Avviare un’attività di e-commerce

 

Con piattaforme di shopping online come Amazon che non fanno altro che crescere di giorno in giorno, si può facilmente arrivare alla conclusione che sia una buona idea sfruttarne le potenzialità offerte da questa azienda e decidere di vendervi i propri prodotti.

 

Tuttavia, se si mira a sviluppare un marchio di successo che duri nel tempo, si può pensare di avviare un’attività di e-commerce in proprio.

 

A scanso di equivoci, non dico che sia sbagliato vendere prodotti su Amazon, dal momento che anche le grandi marche lo fanno. Ciò che vorrei sottolineare è che ogni nuovo marchio si troverà inevitabilmente a competere con centinaia, se non migliaia di aziende e marche che già vendono stabilmente su Amazon (o simili).

 

Il vantaggio di creare un e-commerce proprio sta nella possibilità di personalizzarlo e di decidere in che modo posizionare il proprio marchio sul mercato, così che si distingua dalla concorrenza. Uno dei modi migliori per iniziare è Shopify: un servizio concepito appositamente per l’e-commerce, intuitivo e dotato di funzionalità dedicate al marketing eccezionali!

 

Un’altra soluzione potrebbe essere il drop-shipping. Si tratta di uno dei modelli di business più in auge attualmente, perché presenta dei costi di gestione bassissimi. In cosa consiste? Sostanzialmente i prodotti rimangono nel magazzino del fornitore e vengono spediti direttamente al cliente quando si riceve un ordine. Per questo è importante procurarsi un buon fornitore; un cattivo fornitore, con un servizio scadente, non farà altro che danneggiare il proprio marchio.

 

Sarà necessario investire molto sul marketing e assicurarsi che i prodotti abbiano la giusta visibilità. Se si consacra la propria azienda ai nostri 6 suggerimenti sulle migliori iniziative da adottare, si può star certi che la propria attività resisterà alla prova del tempo.

 

 

4. Avviare un’attività di design creativo

 

C’è sempre bisogno delle arti visive digitali. Nonostante ci siano numerosi programmi gratuiti, la gente preferisce pagare dei professionisti per realizzare le opere d’arte di cui hanno bisogno. Questo perché sanno che l’opera d’arte la fa l’artista, non sono gli strumenti.

 

Una buona strada da intraprendere potrebbe essere specializzarsi nella creazione di loghi e siti web o nella progettazione grafica in generale.

 

Per farsi un nome è importante condividere validi consigli sul design su forum come Quora o sui social, senza preoccuparsi di svelare qualche trucchetto del mestiere.

 

Tramite YouTube gli utenti possono imparare facilmente tutto ciò di cui hanno bisogno, ma preferiranno sempre rivolgersi a un professionista per fare le cose in modo professionale.

 

Ricorda: il valore ricavato quando si condivide è sempre più di quello condiviso!

 

 

5. Avviare uno studio o un’attività di produzione

 

Grazie all’avvento della pubblicità digitale e sui social, la richiesta per la produzione di immagini e video è più forte che mai. È un ambito interessante, coinvolgente e, soprattutto, molto remunerativo.

 

È possibile avviare uno studio specializzato in creazione di immagini, fotoritocco e produzione video, o magari concentrarsi solo sulla creazione di prodotti digitali, come gli sfondi per il telefono.

 

Successivamente è possibile vendere i propri servizi alle agenzie pubblicitarie, caricare filmati e immagini su piattaforme come Shutterstock o Blackbox, oppure iscriversi a progetti come il programma di sviluppo della Samsung e creare temi da vendere su Galaxy.

 

La cosa migliore è che potrai ampliare facilmente l’attività ingaggiando dei collaboratori freelance! Ricorda: se riesci a trovare un bravo professionista freelance, tienitelo stretto. È difficile trovare dei freelancer affidabili; quindi, se ne trovi uno, ricompensalo adeguatamente!

 

 

6. Creare un programma di corsi e-learning

 

I tutorial online vanno alla grande in questo periodo perché sono economici, ricchi di informazioni e il loro rapporto qualità-prezzo è ottimale sia per l’utente sia per il creatore. La caratteristica migliore è che una volta creato il programma questo produrrà una rendita fissa passiva!

 

Per tutte queste ragioni è decisamente una buona idea creare un’azienda che ruoti attorno ai programmi di e-learning. Per avviarla dovrai creare tutorial di qualità e caricarli sulle piattaforme di e-learning come Udemy. Con un po’ di impegno avrai una serie di prodotti che non scadono mai!

 

 

Considerazioni finali

 

Ecco un breve riepilogo delle iniziative che puoi intraprendere per far sì che la tua piccola impresa online prosperi come un bocciolo primaverile che si trasforma in un fiore variopinto (un video in slow-motion rende decisamente di più…)

 

  1. Trovare la soluzione a un problema
    Scoprire le difficoltà dei clienti e risolverle.
  2. Scrivere per vendere
    A nessuno piace leggere; i testi devono essere scritti per VENDERE!
  3. Creare un sito professionale
    Qualunque sia il prodotto in vendita, il negozio online deve essere bello e funzionale.
  4. Presentarsi come esperti del settore
    Il cliente fedele nasce dal valore che la tua azienda riesce a dargli.
  5. Sfruttare il marketing via e-mail
    Una linea di comunicazione diretta con i clienti che è importante sfruttare a proprio vantaggio, con rispetto.
  6. Upselling
    Se un cliente ha già comprato dal tuo store, lo farà di nuovo. Bisogna solo dargli un buon motivo per farlo.

 

Bene, ora hai 6 validi consigli per mantenere attiva la tua azienda. Impararli a memoria o tatuateli sul braccio. Un giorno, mentre contemplerai il tuo successo, accenderai un cero a Google per ringraziarlo di averti portato su questo articolo mandato dal cielo.

 

Ad ogni modo, per ulteriori domande, non esitare a scriverci un messaggio o un’e-mail, risponderemo il prima possibile. Ora datti da fare e mostra al mondo intero cosa sono in grado di fare i piccoli imprenditori moderni.